Inquinamento in Italia: a che punto siamo

Negli ultimi 40 anni l’aria nel nostro Paese è cambiata, fortunatamente in positivo.
A quanto è emerso da uno studio dell’Università Statale di Milano e del Consiglio Nazionale delle ricerche (Cnr), infatti, la frequenza dei giorni con visibilità sopra i 10 o i 20 chilometri è aumentata, in particolare nelle aree maggiormente popolate e inquinate.

Cosa ha portato questo miglioramento nella qualità dell’aria?

Il successo lo si deve soprattutto alle norme anti-inquinamento, che hanno reso il cielo più limpido.
Per lo studio è stata analizzata la visibilità orizzontale dell’atmosfera tra il 1951 e il 2017, mai studiata prima in modo esaustivo nel nostro Paese.
La visibilità orizzontale in atmosfera è molto condizionata dall’inquinamento atmosferico e cruciale in diversi ambiti, come il traffico aereo.

Siamo sulla buona strada per sconfiggere l’inquinamento?

Probabilmente sì, ma c’è ancora moltissimo da fare.
Sul lato inquinamento industriale, ad esempio, nel V Rapporto Sentieri- Epidemiol Prev 2019, promosso dal Ministero per la Salute in 319 Comuni monitorati, è stato rilevato un eccesso di 12mila morti rispetto alla norma.
Si tratta di dodicimila morti in più rispetto alle attese in aree corrispondenti a 45 siti in tutta Italia, aree con una presenza pesante di inquinamento diffuso.

L’eccesso è dovuto principalmente a patologie oncologiche, che si osservano prevalentemente in presenza di impianti chimici, petrolchimici e raffinerie, dove vengono abbandonati rifiuti pericolosi.

Gli individui colpiti sono anche bambini, adolescenti e giovani adulti che, per la prima volta, sono stati inseriti in valutazione nel Rapporto.

Come difendersi dall’aria inquinata?

L’aria è ovunque intorno a noi, questo significa che le possibilità di sfuggire all’inquinamento sono pressoché nulle.
Tuttavia, negli ambienti chiusi di casa e ufficio è possibile intervenire con delle soluzioni apposite, create proprio per la depurazione profonda dell’aria.
In questo modo, nelle strutture dove passiamo la maggior parte del nostro tempo, sarà possibile respirare in tranquillità attenuando anche allergie e asma.