Ti è mai capitato di acquistare le lattine con scritte come “Aria pura di montagna” durante le vacanze?
Portare un souvenir di questo tipo ad amici e parenti può scatenare ilarità ed è quasi certo che la lattina non verrà mai aperta, proprio per evitare la dispersione del prezioso contenuto.
Eppure ci sono aziende che hanno creato un business proprio su questo, vendendo le lattine con l’aria pulita nelle metropoli.
L’ aria di montagna è chiaramente più salutare da respirare rispetto all’aria di città, ma allora come si può fornire aria più pulita ai cittadini?
Diminuendo lo smog, oppure…
Ecco l’India degli Oxygen Bar
A Nuova Delhi, in India, l’aria pulita è un lusso che non tutti si possono permettere.
Per 300 o 400 rupie (circa 4 euro) si può fare l’ossigenoterapia negli Oxygen Bar.
Nuova Delhi è la città più inquinata al mondo, dove negli ultimi giorni è stato dichiarato lo stato di emergenza a causa dei pericolosi livelli di smog nell’aria.
Ecco la ragione che ha spinto Aryavir Kumar, di 26 anni, e Margarita Kuritsyna, di 25 anni, a creare dei locali atti al consumo di aria pulita e aromatizzata, in base agli effetti benefici desiderati.
India e smog
Gas di scarico, polvere dei cantieri, strade non asfaltate, pratiche agricole, combustione dei rifiuti…
Queste sono alcune delle cause dell’inquinamento di Delhi.
Per mitigarne i terribili effetti, la Corte Costituzionale ha ordinato al governo centrale di preparare al più presto un progetto per installare le torri antismog, che hanno avuto buoni risultati in diverse metropoli cinesi.
Nel frattempo è stato attivato il traffico a targhe alterne che, però, è stato criticato per le troppe eccezioni.
Questo fa intendere come in India non ci sia ancora un’attenzione seria verso il problema.
Il futuro della vita
Il rapporto sul Global Environment Outlook (Geo), su cui hanno lavorato 250 scienziati provenienti da 70 Paesi per sei anni, mette in luce un crescente divario tra Paesi ricchi e poveri: l’eccessivo consumo dilagante, l’inquinamento e lo spreco alimentare nel mondo sviluppato portano a fame, povertà e malattie nelle aree meno sviluppate.
Le cattive condizioni ambientali causano circa il 25% delle malattie e della mortalità globali, circa 9 milioni di morti solo nel 2015. L’inquinamento atmosferico, come si legge sempre nel rapporto, causa 6-7 milioni di morti premature all’anno.
Ogni Nazione promette azioni che, spesso, vengono rimandate in favore di altre e l’inquinamento si fa sempre più pericoloso.
Cosa fare?
Ecco due articoli con qualche consiglio pratico, per stare più al sicuro:
Combattiamo lo smog
Come evitare gli inquinanti in città e in casa